Nella sala museo (antiquarium)
sono esposti molti dei reperti rinvenuti a partire dalla fine dell’Ottocento negli scavi archeologici.
Tra gli oggetti che evocano la vita quotidiana dell’antica città di Albintimilium in età imperiale (I-IV sec. d.C), molti dei quali rinvenuti nella vasta necropoli collocata ad ovest dell’abitato,
da non perdere assolutamente
Set da viaggio in argento del II/III secolo d.C
Uno straordinario coltellino svizzero ante litteram, completo di ben sei utensili (tra i quali un cucchiaio, una piccola forchetta e un colino), utilizzato probabilmente da un membro importante dell’esercito romano. Se ne conoscono soltanto altri due in tutto il mondo.
Vaso in vetro
Questo piccolo vaso in vetro fu rinvenuto incredibilmente intatto all’interno del corredo funerario di una delle numerose tombe scavate dall’archeologo Barocelli a inizio Novecento
Busto di un Apronio
Unica scultura ritrovata negli scavi, il busto dovrebbe raffigurare un esponente di età adrianea della ricca e nobile famiglia intemelia degli Apronii
Orecchino con smeraldo
Tra i molti oggetti legati alla cura e bellezza del corpo femminile, questo orecchino in oro con incastonato uno smeraldo di età tardo imperiale dà conto della raffinata ricchezza e del potere economico e culturale della città di Albintimilium. E’ stato rinvenuto negli scavi delle terme.
Lucerna
Le lucerne, realizzate in terracotta, erano tra le suppellettili più frequenti nei corredi funebri degli antichi abitanti di Albintimilium per il loro significato simbolico di accompagnare il defunto nell’oltretomba facendo luce sul suo cammino. Le raffigurazioni presenti rimandano spesso alla cultura del bere, al teatro o al mito.