Area archeologica di Nervia

Salta al contenuto

< Torna in home

Luogo di aggregazione fondamentale per i cittadini romani, il teatro era destinato ad ospitare spettacoli di intrattenimento e forse anche tribune politiche.

Il teatro fu costruito tra il II e il III secolo d.C. nel periodo di maggior benessere della città. Si trova nella parte nord ovest dell’antica Albintimilium, demolendo alcuni edifici preesistenti. 

Realizzato in pietra della Turbie, un calcare locale simile al marmo, il teatro è oggi uno dei meglio conservati dell’Italia settentrionale.


In origine era con tutta probabilità caratterizzato da due ordini di gradinate, la superiore delle quali non si è conservata (o forse non fu mai portata a termine), da un’orchestra semicircolare, dove trovavano posto le cariche pubbliche della città, e da un pulpitum (palcoscenico), forse in legno.

Molto ben conservate sono la cavea e le due entrate (versurae) che permettevano ai notabili della città di accedere ai posti loro riservati.

Il piccolo teatro, probabilmente adibito alla rappresentazione di commedie e mimi, fu riscoperto a partire dal 1852. Negli ultimi anni è stato oggetto di un lungo restauro, che ha permesso di restituire la struttura alla sua vocazione originaria.